26 maggio 2009

Il passaggio del canale di Corinto

Già Nerone aveva iniziato l’opera di scavo del canale, ma diverse successive vicissitudini hanno tenuto chiuso il passaggio fino all’inizio del 1800.
Fair Wind ha scelto questa rotta per passare nell’Egeo e visitare le diverse isole di questo mare.

Apputamento con Ghita e Pietro ad Agia Eufimia, alla taverna di Steki, dove si era conclusa la loro crociera nel maggio 2008.

Poi via gli ormeggi verso Missolungi, un angolo di Grecia come una volta, affascinante e semplice, in mezzo ad una zona lagunosa.
Nel golfo di Corinto si entra passando sotto al nuovo ponte che unisce Rio ad Antirio, poi si fa una sosta doverosa all’imboccatura del piccolissimo porto mediovale di Nfpaktio (Lepanto), prima di arrivare a notte fonda a Trizionia.

Da qui una lunga navigazione fino alle isole Alkyonides, attesa ideale per la notte prima del passaggio del canale che avviene a mezzogiorno del 25 maggio.

Siamo nell’Egeo, che si presenta con le acque ancora tranquille del golfo Saronico; una sosta a Vathy sulla penisola di Methoni nel Pelopponneso, prima di arrivare ad Egina, facendo sosta all’isoletta di Monì dove vivono selvatici pavoni e daini che si fanno vedere vicino al mare.

Ad Egina finisce il percorso di Ghita e Pietro, ai quali diamo un arrivederci per un tratto successivo nel resto dell’Egeo.

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