A Samos FairWind è di casa, avendo svernato nel 2009. Al
marina per alcuni giorni di riasseto della barca in attesa dell’arrivo del
nuovo equipaggio: gli ormai veterani Anna e Renzo.
Insieme a loro, prima di ripartire, passiamo una giornata a
visitare l’isola di Pitagora, ceniamo a
Drakei, proprio di fronte all’isola di Ikaria e all’arcipelago di Fourni.
La prima tappa della crociera prevede una classica sosta da
George ad Agatonissi per una zuppa di pesce dopo una bella giornata di vela.
Calma totale per il giorno seguente: sfruttiamo l’occasione per fare rotta
verso Fourni.
Arriviamo sulla costa sud, nella baia di Vlychada. Gettiamo
l’ancora in completa solitudine in otto metri di fondale, con vista aperta
verso la bianca Chora di Patmos verso sud. Dopo il tramonto due piccole
imbarcazioni di pescatori si fermano a poca distanza a preparare le barche per
la pesca all’alba del giorno successivo.
Dopo una tranquilla notte, navighiamo per tutta la mattinata
intorno alla frastagliata Fourni e al suo arcipelago, circumnavigandola in
senso antiorario ed atterrando per la notte al molo del porto principale,
piccolo, affollato di barche di pescatori, ma sempre molto piacevole ed
accogliente. Il paesino è rimasto ancora quasi come lo avevamo visto dieci anni
fa, quando siamo rimasti, con amici e gommoni per alcune settimane ad
esplorare, da terra l’affascinante isola, brulla ed esposta ai venti che da
nordi si incanalano tra Ikaria e Samos e possono ricadere su Fourni.
Ma questa volta il periodo è tranquillo ed il mattino
successivo, solo con la spinta del motore navighiamo verso Patmos, dove
troviamo un gavitello disponibile a sud della Chora nel golfo di Grikos.
L’ormeggio è tranquillo e piacevole e, dopo un pomeriggio di relax e di bagni, prima del tramonto ci
incamminiamo verso la bianca Chora, ancora poco frequentata, anche se ormai è
il primo di luglio.
Il tempo a disposizione dei nostri amici è poco e sta per
scadere.
Facciamo rotta su Leros nel porto di Lakki, da dove Anna e
Renzo partiranno il giorno seguente.
E noi iniziamo la preparazione della barca per il riposo
invernale che quest’anno inizia presto a causa di lavori che ci attendono a
Milano.
Prima di arrivare al cantiere dove alare FairWind facciamo
ancora due soste, alternando vela a motore, riposo a lavoro sulla barca.
Una notte a Xerocambos ed una nella piccola baia di
Blefouti. Poi l’alaggio e gli ultimi giorni di lavoro a terra per lasciare
FaiWind pulita e coperta ad affrontare la lunga attesa della prossima stagione.
Per il volo di ritorno ritroviamo Giacomo e Vivian, che
torneranno a navigare su Mavie a fine agosto. Al decollo, a fianco della pista,
nel cantiere, coperta con il cagnaro blu scuro, lanciamo un’ultima occhiata a
FairWind e chiudiamo la nostra sesta stagione insieme. Al prossimo anno!
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