04 settembre 2010

Costantinopoli, il Bosforo e il mar Nero

Abbiamo impiegato sei giorni di navigazione per arrivare alla nostra meta da Lesbo. Ora, per alcuni giorni, ci dedichiamo alla visita della città che ha preso il testimone del potere da Roma, la capitale dell’Impero Romano d’Oriente poi il centro del potere ottomano. Dove si incontrano Europa ed Asia e diverse religioni. Da qui nei secoli sono partite navi che andavano a portare guerra e terrore lungo le coste del Mediterraneo. Qui tornavano con le prede raccolte nelle incursioni vinte, ma a volte sconfitte e ridotte nel numero e negli equipaggi.



Visitiamo il Topkapi, la Moschea Blu, Santa Sofia, le stradine della vecchia città intorno al ponte di Galata ed al Corno d’oro. Dalla cima della torre di Galata dominiamo il Bosforo e allunghiamo lo sguardo nel mar di Marmara e sulle isole vicine. Anche la moderna Istanbul ha il suo fascino e si distende lungo le due coste; quella europea e quella asiatica.


Poi è il momento di riprendere la navigazione. Prima di rimettere la prua a sud risaliamo il Bosforo, sfidando il traffico di navi e traghetti che lo attraversano da parte a parte. Passato il crocevia del Corno d’ora però il traffico si riduce. Contrastando la corrente, a volta impetuosa e forte, arriviamo ad affacciarci sul mar Nero. Per la notte sostiamo nel piacevole porticciolo di pescatori di Poyraz.


Il Bosforo è la prosecuzione di Istanbul. Vecchie case ed imponenti palazzi affacciati sull’acqua su entrambe le sponde. Due alti ponti sempre pieni di traffico di veicoli nelle due direzioni. Poi le antiche fortificazioni per il controllo del traffico marittimo ed il tranquillo allargarsi all’imbocco del mar Nero.

Nella salita costeggiamo l’Europa, mentre al ritorno stiamo sul lato asiatico, spinti letteralmente dai vortici dell’acqua che scende come in un fiume.  Prima di rientrare nel mar di Marmara le ultime foto sullo sfondo delle cupole e dei grattacieli che caratterizzano il panorama di Costantinopoli/ Istanbul.

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